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Alcune malattie provocano un riduzione del diametro delle vie aeree e causano difficoltà respiratorie. Vi sono farmaci che agiscono su questi sintomi, e vengono assunti tramite inalazione. Gli inalatori più comuni sono: aerosol predosati (MDI), nebulizzatori per aerosol continuo, inalatori a polvere secca (DPI). Nell'aerosol continuo, i farmaci sono in un contenitore pressurizzato. Per usare l'inalatore, si fa un respiro profondo, premendo verso il basso sul contenitore, inspirando lentamente per circa 5 secondi. Si trattiene il respiro per 10 secondi e poi si espira lentamente. Tale procedura è definita “puff”. E' compito del medico definire la giusta quantità di farmaco. L'aerosol predosato si utilizza inserendo una certa quantità di farmaco in uno spazio apposito, la camera di espansione. Un minuscolo compressore spruzza il farmaco nebulizzato attraverso un boccaglio, mentre si respira normalmente. Questo trattamento deve protrarsi per circa 10 minuti. L'inalatore di polvere secca contiene il farmaco sotto forma di granuli sottili, e vi sono diverse modalità di somministrazione. Indipendentemente dal tipo di metodo usato, bisogna prima espirare, e poi inspirare velocemente, in modo da aspirare la polvere di farmaco dalla bocca, man mano che questa viene rilasciata dal dispositivo. Il rilascio del farmaco è attivato dalla respirazione.
Duration: 01:27
Published: 19/01/2016
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